
BPCO. Pazienti, Cura, Prevenzione
Nel mondo colpisce oltre 200 milioni di persone (250 ogni ora). In Italia ne sono affetti circa 3 milioni, con 62.000 pazienti in ossigenoterapia e 20.000 in ventilazione assistita. Nel 2030 sarà la terza causa di morte nel mondo e nel 2020 la quinta causa per disabilità e qualità della vita. Il principale fattore di rischio, oltre alla predisposizione genetica, è il fumo di sigaretta. Al secondo posto l’inquinamento dell’aria. Nonostante i progressi scientifici, la malattia è ancora sottovalutata.
E’ conosciuta come Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO). Una malattia progressiva e invalidante che colpisce la funzione respiratoria, chiude in modo irreversibile le vie aeree e distrugge il polmone e i bronchi fino all'insufficienza respiratoria. Nelle fasi avanzate richiede una terapia con ossigeno e ventilazione assistita.
Il futuro riserva amare sorprese, con l'aumento della prevalenza e della mortalità, dovuto alla dipendenza dal fumo (in particolare nelle donne), all'aumento dell’età media della popolazione e all'inquinamento atmosferico.
L’associazione “Pazienti BPCO” è stata costituita nel 2001 per unire i pazienti in una lotta comune per ottenere una maggiore attenzione dalle istituzioni e dall'opinione pubblica verso il malato respiratorio cronico, con adeguati interventi e misure per una migliore qualità della vita degli ammalati. Principali obiettivi sono la prevenzione e la gestione della malattia, con campagne di informazione, sensibilizzazione ed educazione sui fattori di rischio, sulla diagnosi precoce e sui trattamenti secondo le più recenti acquisizioni scientifiche.
Ciò è possibile mettendo il paziente al centro del sistema sanitario, difendendo i suoi diritti e lavorando in partnership con le strutture e le istituzioni sanitarie. Ogni anno l’associazione "Pazienti BPCO" organizza convegni scientifici, pubblica materiale informativo ed assiste i pazienti attraverso un numero verde dedicato, per una migliore gestione della malattia, della sopravvivenza, della qualità della vita e dei costi socio-economici, aiutando i pazienti ad entrare nell'agenda delle istituzioni come autorevole e credibile interlocutore, attraverso interventi, anche di tipo legislativo, che tutelino al meglio il paziente respiratorio cronico (DM 329/99). Tutto questo attraverso l’informazione, l’educazione e la prevenzione, sostenendo la ricerca scientifica medica e farmacologica.
Per investire energie e risorse nella prevenzione, l’associazione dei pazienti BPCO aderisce all'Agenzia Nazionale per la Prevenzione (ANP) e alla Consulta sul Tabagismo presieduta dall'ex ministro della salute, prof. Girolamo Sirchia, per incentivare la lotta al tabagismo e promuovere la ricerca scientifica. Solo con una adeguata rete di collaborazioni e una partnership forte è possibile migliorare la qualità di vita dei pazienti malati cronici e tutelare adeguatamente i loro diritti.